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La trinciatrice, (detta anche trinciaerba, trinciasarmenti o trinciastocchi a seconda del vegetale su cui deve lavorare) è una macchina agricola trasportata e messa in movimento da un trattore. Viene usata per abbattere e triturare residui vegetali (erba incolta, residui di coltivazione) emergenti dal suolo o ivi deposti, che abbiano dimensioni sufficientemente contenute, in modo tale da favorirne la decomposizione. In taluni casi la trinciatura così eseguita, se eseguita grossolanamente, può essere finalizzata invece alla successiva agevole raccolta del residuo vegetale, spesso previa imballatura
Questa macchina operatrice agricola non va confusa con la trinciacaricatrice che esegue un’operazione in parte simile ma destinata alla produzione di un insilato quasi sempre a fini di alimentazione zootecnica, in cui la trinciatura non avviene a terra ma, in modo più accurato, all’interno di un apposito dispositivo dopo che l’elemento vegetale desiderato è stato mietuto oppure staccato dalla sua pianta, oppure raccolto dal suolo.
Le trinciatrici, la cui larghezza di lavoro può andare da poco più di mezzo metro a quasi dieci metri, trovano svariate applicazioni in agricoltura, in campo aperto, frutteto e vigneto e nelle manutenzione delle banchine stradali: esse vengono usate nella tosatura dei prati, nel controllo delle erbe all’interno dei frutteti, sui bordi delle strade, in campi da golf, oppure per macinare i residui di potatura nei frutteti, o residui culturali di mais, girasole, pomodori e simili rimasti al suolo dopo il raccolto.
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Cuore dell’attrezzo è un rotore di tipo orizzontale su cui sono disposti i coltelli, di diverse tipologie (a mazze, a “V” o altre) in funzione del materiale che deve essere triturato (stocchi, sarmenti, erba…). Una classificazione generica consiste nel differenziare la diverse trinciatrici a seconda della loro alimentazione:
- presa di forza del trattore: questo è il modello più usato e consiste nell’usare la presa di forza (a 540 o 1000 giri) di una trattrice, collegata con un attacco a tre punti.
- motore idraulico indipendente: in questo caso la trinciatrice è alimentata da un motore idraulico indipendente collegato direttamente al rotore della trinciatrice stessa.
- motore a benzina indipendente: questo modello è di solito montato su trinciatrici carrellate , con ruote pivottanti collegati ad un qualsiasi mezzo tramite un gancio traino.
Le trinciatrici hanno un peso che varia da 100 a 1500 kg e possono essere portate anteriormente e posteriormente, combinate (anteriore e posteriore contemporaneamente collegate al trattore) o sbracciate.